UN ESEMPIO ELOQUENTE DI GESTIONE DEL RISCHIO PER LA SICUREZZA ALIMENTARE NEI CONFRONTI DI INQUINANTI CANCEROGENI COME PCB E DIOSSINE
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana Serie generale n. 138 del 14/06/2019 l’Ordinanza del 21 maggio 2019 “Proroga dell’ordinanza del 17 Maggio 2011, e successive modifiche, recante <<Misure urgenti di gestione del rischio per la salute umana connesso al consumo di anguille contaminate provenienti dal Lago di Garda>>”
Ormai dal 2011 in seguito ad alcuni controlli effettuati dall’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (Arpa) tramite un piano integrato di controlli sul territorio regionale, in particolare nelle zone ritenute critiche per la presenza di impianti potenzialmente inquinanti (impianti siderurgici) è attivo il divieto di pesca delle Anguille del lago di Garda a causa di elevati valori di PCB e diossine.
Gli attuali limiti di riferimento normativo da Reg. 1881/06 descrivono per Muscolo di anguilla (Anguilla anguilla) e prodotti derivati 4,0 pg/g peso fresco per Somma di diossine (OMS-PCDD/F-TEQ), e fino a 12,0 pg/g peso Fresco Somma di diossine e PCB diossina-simili (OMS-PCDD/F-PCBTEQ).
Inizialmente esteso al fino al 2015, il divieto come da art. 1 dell’OM 21/05/20019 è ulteriormente prorogato di dodici mesi tenuto conto del documento tecnico, redatto e trasmesso, ad esito della strategia di monitoraggio della contaminazione da PCDD/F e PCB delle anguille del lago di Garda, dall’Istituto zooprofilattico sperimentale dell’Abruzzo e del Molise con nota n. 18586 del 4 novembre 2016 e condiviso, con nota 43094 del 10 novembre 2016 della Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione del Ministero della salute, con le Regioni Lombardia e Veneto e con la Provincia autonoma di Trento. In detto documento si propone di mantenere in vigore le misure di gestione del rischio, sulla base degli esiti del monitoraggio, e si evidenzia che la situazione di contaminazione non presenterà apprezzabili modifiche prima di almeno cinque anni da detto monitoraggio, in ragione dei lunghi tempi di persistenza degli inquinanti nei sedimenti lacustri e nel muscolo delle anguille.
Sembra che PCB e diossine siano inquinanti indistruttibili.
Parleremo di questo e di altri aspetti relativi i pericoli emergenti e la sicurezza alimentare all’evento AGGIORNIAMOCI IN MATERIA DI ANALISI DEL RISCHIO E VALUTAZIONE DEI PERICOLI PER LA SICUREZZA ALIMENTARE del 10 ottobre 2019.
Info sul programma e iscrizioni disponibili dal link https://www.poloaq.it/events/aggiorniamoci-in-materia-di-analisi-del-rischio-e-valutazione-dei-pericoli-per-la-sicurezza-alimentare/
Scarica l’Ordinanza Ministeriale del 21 maggio 2019